- deposizione
- de·po·si·zió·nes.f.1a. CO il deporre, il deporsi e il loro risultato: la deposizione delle uova1b. TS geol., petr. l'accumularsi progressivo di elementi clastici da un mezzo fluido (aria, acqua, ecc.) in cui sono sospesi, sul fondo subacqueo o subaereo1c. TS med. di sostanze, umori, e sim., il depositarsi in quantità eccessiva negli organi e nei tessuti2. CO fig., rimozione di qcn. dall'esercizio di un potere, di una carica e sim., effettuata coercitivamente o con metodi illegittimi: la deposizione di un dittatore, del sovranoSinonimi: allontanamento, destituzione, detronizzazione, spodestamento.Contrari: insediamento, reintegrazione.3. TS lit. nella liturgia cristiana: il distacco della salma di Gesù dalla croce o, più raramente, la sua collocazione nel sepolcro | TS arte spec. con iniz. maiusc., rappresentazione iconografica raffigurante tale distacco dalla croce: dipingere, scolpire una D., la D. del Caravaggio4. TS dir. dichiarazione rilasciata al giudice da un testimone: rilasciare, firmare una deposizione; deposizione scritta, orale, giurata, falsa, veritiera, reticente, ritrattare le precedenti deposizioniSinonimi: testimonianza.5. TS dir.can. → deposizione canonica6. TS lit. nella liturgia cattolica: l'anniversario della morte o della sepoltura di un santo\DATA: 1550.ETIMO: dal lat. depositiōne(m), v. anche deporre, cfr. sup. lat. depositum.POLIREMATICHE:deposizione canonica: loc.s.f. TS dir.can.
Dizionario Italiano.